Certe volte non serve nè andare a destra nè andare a sinistra per incontrare
il valido riconoscimento di certi valori naturali, basta prendere la stessa
direzione che ha preso il Presidente Ciampi allorchè nel messaggio agli
Italiani di fine anno, ha esaltato i valori della Patria e della Italianità.
Eppure oltre a certi noti disastri economici, anche queste ataviche virtù
che ci appartengpono, sono stati per anni occultati da una mentalità
sinistrorsa che preferisce nascondere piuttosto che affrontare: dovevamo
aspettare un presidente realmente over partes per riappropriarsi di queste
certezze? La realtà è che in passato queste verità avrebbero alzato un
polverone incredibile, una nebbia che poteva offuscare il cammino persino di
chi era desideroso di ritrovare nel proprio menu quotidiano il
riconoscimento di patria ed Italianità, perchè la cultura che la faceva da
padrone avrebbe volentieri propagandato questi valori come un accenno al
nazionalismo, un pò come passare dal fuoco di paglia all'incendio della
democrazia. La sinistra si è gongolata respingendo delle necessità che erano
anche proprie, delle esigenze che se oggi vengono esaltate è perchè questo
governo ha saputo togliere il marcio che ingiustamente ci portavamo addosso.
L'ha fatto ridando la dovuta dignità al nostro ruolo nella storia, con
azioni che sono andate dal ritorno dei Savoia al riconoscimento continuo dei
valori della nostra Patria, che solo pochi anni fa vedevamo festeggiata in
bandiera ed inno solo ai Mondiali di calcio; l'ha fatto lavorando seriamente
per ridarci quella dignità di essere Italiani, non solo mostrando le nostre
amene spiagge ma mettendo in pratica le capacità dell'imprenditoria, del
mercato,dell'ingegno, tutto Italiano, che alla base tende anche a
primeggiare . La destra ha lottato per dei valori che non sono solo di
destra ma sono quelli nei confronti dei quali tutti i cittadini dovrebbero
pretendere rispetto. Queste parole espresse dal nostro Presidente Azelio
Ciampi, hanno altresi ribadito che amare la patria non è un concetto antico
e vuoto ma è quello spirito con il quale, i nostri soldati sono andati in
Iraq, solo dopo una guerra necessaria, per difendere fuori dai propri
confini, quelle stesse cose che finalmente si andavano a riaffermare nella
nostra cultura che in questo senso si potrà anche dire risvegliata.
Bruno Russo
Fonte: Bruno Russo