Bruno Russo- STORTURE PRETESTUOSE ( da 'Il Secolo' del 09/10/08 pag. 14 )
L’antifascismo può essere un male, indipendentemente dall’idea politica che sottintende: da esso è infatti partito una stortura lessicale che attribuisce il termine fascista ad ogni dimostrazione o comportamento, volto a sopprimere fisicamente o moralmente l’altrui opinione o professione, anche con l’uso della violenza che se viene perpetrata da più persone si parla indistintamente di “squadrismo”.
La storia ha prestato dei nomi alle vicende che non sempre sono l’esatta corrispondenza della realtà.
Lo dico perché in una trasmissione mi ha colpito un discorso di un
extracomunitario serio e ben integrato, il quale purtroppo definiva come
fascismo degli atti che non avevano assolutamente nulla a che vedere con
tale ideologia. Se si pensa che nello studio della lingua si definisce “pidgin” il lessico in formazione di un luogo che fonde assiem più terminologie provenienti dalla realtà circostante, occorre dire che la cultura, nel marcare all’infinito detti argomenti, ha fornito alle lingue e culture nazionali di molti Paesi, delle vere e proprie “storture linguistiche pretestuose”..
Bruno Russo
Fonte: Bruno Russo
|