Bruno Russo- UNA LABILE ASSUNZIONE ( da 'Il Secolo' del 02/12(06 pag. 14 )
L’assunzione di responsabilità di Prodi riguardo la legge sull’indulto potrà pure essere un atto di coraggio, ma occorre dire che è stata fatta al 30° congresso nazionale degli enti di volontariato penitenziario, quindi in presenza degli addetti ai lavori che conoscano le difficoltà caso per caso. Non so come si sarebbe potuto presentare davanti ad una platea differente, magari delle famiglie che sono state colpite da fatti delinquenziali e non hanno potuto riscontrare un’adeguata rispondenza della giustizia al codice che la regola. Infatti la frase “quando non si hanno alternative, si deve scegliere per il male minore”, è una frase di circostanza che ricorda tanto, un’altra che lessi in un libro di proverbi cinesi: “se la vita ti mette nella circostanza di stare su un dirupo e dover scegliere di buttare a mare o tua madre o tuo padre, vuol dire che non hai seguito i consigli del maestro”. In sintesi, non esistono mali minori se si deve risolvere un problema sociale legato all’ordine pubblico. Anzi proprio per aver approssimato le proprie responsabilità e non essere andati a fondo nell’attuazione dei propri compiti, che la giustizia si trova legata mani e piedi in città a rischio come Napoli, dove evidentemente il premier è venuto solo per fare il turista.
Bruno Russo Fonte: Bruno Russo
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