Una diffusa litania era che la destra aveva allargato il 'gap' , ovvero la
distanza esistente tra ricchi e poveri. Adesso, dopo l'evidenza che il
prodotto interno lordo è cresciuto, ma non certo per la debole azione di un
esecutivo di pochi mesi, ricompare la notizia che questa volta è pura
realtà: la politica fiscale che il governo sta varando creerà una cera
crisi nel ceto medio, che solitamente è quello più tartassato dalle tasse
sul risparmio e sugli immobili. Allora cerchiamo di farlo sapere alla
gente che è scoraggiata dal ritrorno di una vecchia politica fatta di
immobilismo e paroloni vuoti: l'economia italiana è in ripresa ma il suo
motore è stato assemblato, rodato ed avviato dal precedente governo di
destra che non poteva fare meglio, visto che si usciva da un trauma
catastrofico come tangentopoli, nonchè da tutte quelle incertezze
innestate dall'euro.
Fonte: Bruno Russo