La semplicità è una caratteristica delle persone alla quale do primaria importanza.
La semplicità è una dote più che una caratteristica, ma essa, come tutte le doti, non è posseduta, haimè, da tutti. Nei rapporti interpersonali ed in particolare nel rapporto con l’altro sesso, prevalgono spesso altri fattori: l’apparire migliori a tutti i costi, falsità e menzogne comprese.
Eppure è così bello tuffarsi in uno sguardo pulito e sincero e guardare negli occhi qualcuno senza quell’ imbarazzo che nasce soprattutto da quella sensazione a pelle, che ti dice che quella persona, in quel momento, non si sta aprendo a te ma si sta aprendo solo a se stessa rinchiudendosi nel suo ego.
E’ così bello quando una ragazza, incrociandoti, ti guarda negli occhi anziché usare il paraocchi e fingere con lo sguardo diritto davanti a sé, di non averti nemmeno notato.
E’ così bello potersi aprire al proprio interlocutore senza alcuna maschera, senza alcuna diffidenza ed accorgersi che dall’altra parte stia avvenendo lo stesso.
E’ così bella la semplicità che ti aiuta ad apprezzare la persona che hai d’avanti a prescindere da come si presenta, dalla macchina che ha, dal suo conto in banca, e soprattutto in prossimità dell’estate, a prescindere dal fatto che questa abbia o meno la barca a mare.
Che tristezza notare nelle persone che esse stanno parlando secondo un filo precostituito che dovrebbe portare a costruire attorno ad esse un castello meraviglioso, un castello di carta, fatto di immagine, di illusioni ed inganni.Come apprezzo le ragazze semplici, come non posso sopportare le ragazze SNOB.
Con queste ultime mi è davvero difficile stabilire un dialogo, ma cosa peggiore, mi è davvero difficile avvicinarmi, in quanto sono esse stesse a fuggire via, come “perete” al vento.
Fonte: Marco Scocchera