Bruno Russo- IL CENTRO DI GRAVITA' MAI PERMANENTE ( da ' Il Secolo ' del 05/12/06 pag. 14 )
Casini e Cesa affermano che il resto del CdL non si è reso conto che ci sono due tipologie di opposizione a Prodi, che si traducono in una sorta di sdoppiamento dell’opposizione. E’ un tentativo, in un momento di debolezza dell’esecutivo prodiano, di chiamare a raccolta i centristi per la costituzione di un terzo polo che stabilisca, la futura governabilità dello Stato: da questo punto di vista ha ragione chi dice a destra che l’Udc e il Ccd hanno stufato, in quanto la loro assenza dalla grande manifestazione contro la finanziaria è, a mio avviso, una cosa gravissima, perché in questi termini dialettali, qualsiasi cosa avrebbe detto o fatto Berlusconi o Fini, la loro mancanza di solidarietà attiva sarebbe stata la stessa. Potevano dimostrare quanto compatta sia la destra, invece hanno portato in piazza la loro sete di potere, cosa che va contro i reali interessi del Paese. Giusto quindi il severo richiamo dell’Onorevole Gianfranco Fini ad una parte della Cdl che se non si ravvede non potrà partecipare al futuro rinnovamento del Paese e questo non ci fa paura, perché essa rappresenta una piccola fetta che può facilmente essere sostituita da chi ha in mente solo, professionalità, serietà, difesa dei reali valori della politica e dello Stato, disinteressatamente.
Bruno Russo. Fonte: Bruno Russo
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