Bruno Russo- LE GAFFE ( da 'Il Tempo' del 19/07/06 pag. 35 )
Le gaffe di Prodi si sommano come sassi nello stagno. Non si sa perché essi vengono lanciati, ma il risultato finale è sempre quello di fare un buco nell’acqua. La situazione in Libano è delicatissima ma proprio per questo occorre evitare sia gli scollamenti dalla linea unitaria dei grandi della terra, sia l’incertezza di una vera presa di posizione che trionfi con l’incauta proposta di affidare all’Iran il ruolo di mediazione in un conflitto, che per questo stato potrebbe tranquillamente concludersi con l’annientamento dello stato di Israele. Ma Prodi evidentemente teme la cosa peggiore, che è deludere la sinistra estrema che per la prima volta nella storia della legislazione italiana, conta tantissimo all’interno dell’esecutivo attuale. E’ chiaro che la proposta di mediazione si può tranquillamente definire gaffe, ma proprio l’abissale distanza presa dal nostro premier imbarazza tutto un mondo, anche perché molti osservatori interni ed esterni alla nostra nazione, hanno notato criticamente che in pochissimi mesi la politica italiana non è cambiata un pochino o molto, ma si è completamente stravolta arrivando a compiere un’intero angolo giro per poi riposizionarsi all’estremo opposto di tutte le posizione prese in passato. La cosa ovviamente non può che infastidire ovunque anche perché si rischia di perdere il filo di quella linearità nei rapporti che oggigiorno sembra quasi impossibile da mantenere. Mentre il G8 chiede ai miliziani libanesi di cessare il continuo lancio di missili oltre confine, motivo che ha scatenato la rappresaglia israeliana in quanto chiaro atto di guerra, in Italia l’Unione sembra addormentarsi sull’altalena.
Bruno Russo
Fonte: Bruno Russo
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