C'è da augurarsi, con tutto il cuore, che la consulta varata dal Viminale, servirà realmente a promuovere l'integrazione ed isolare i fondamentalismi, perchè oltre ad essere un tentativo di riconciliazione di due religioni che entrano realmente in contrasto solo quando se ne fa una interpretazione amplificata e fondamentalista, resta una scelta laica fatta da ministri cristiani della nostra nazione e ripropone la necessità che questo secolo segni il raccordo tra queste due culture. Un esempio di questa necessità, è purtroppo in contrasto con quanto si legge nei proclami che vengono dagli stessi Istituti religiosi: evitate i matrimoni tra persone di diversa religione. Una mio amico, di religione cattolica, ha iniziato a passare solo guai quando ha comunicato alla propria famiglia che intendeva sposare una ragazza ebrea, anche perchè si sa che in quest'ultima religione si tollera ancora di meno i connubi tra le due fedi. E' iniziata una diatriba sentimentale che ha avuto come epilogo, l'esaurimento nervoso dei due amanti che hanno preferito allontanarsi l'uno dall'altro per evitare altri danni psicologici. Le reciproche famiglie che hanno caldeggiato questo distacco, saranno adesso contente di aver dato la felicità ai loro figli senza rendersi conto che il peggior egoismo si attua credendo di fare il bene del prossimo. La chiesa che certe volte non si rende conto che nella sua storia, ha faticato a comprendere il mondo ed oggi non sempre si rende, nei suoi leciti interventi nella vita di uno stato, sempre opportuna. L'amore vero, quello che è pulito ed esente da materialismi ed interessi di sorta, dovrebbe essere la prima cosa ad essere difesa indipendentemente dal credo di coloro che provono il profondo sentire. Invece la storia di Giulietta e Romeo è sempre valida, come solo un grande letterato come Shakespeare poteva interpretare, che pochi si rendono conto della irreversibilità di questi processi distruttivi dell'amore puro tra due giovani. Oggigiorno, anno 2006, ci sono ancora persone che si scandalizzano se vedono due giovani baciarsi teneramente per la strada mentre non si sdegnano per tutte le immagini di indigenza e povertà che ci stanno invadendo sempre di più. Ci si preoccupa a livello politico e non, della misurabilità delle quantità dì viagra, preservativi e aborti, ma non si pensa alla triste realtà che due giovani hanno tanta paura di costruire, in queste condizioni, un rapporto d'amore, che è difficile trovare una mentalistà disponibile e coraggiosa nell'altrui sesso. Lo prova la quantità di single, che indipendentemente ai matrimoni falliti o meno, riempiono le vie e le 'case di mammà '. Se poi a questo aggiungiamo anche il 'consiglio' di non sposare persone di differente religione occorrerà che in futuro quando incontreremo un patner lo dovremo sottoporre a tre scrupolosi test : il primo di tipo anagrafico, il secondo di tipo religioso ed il terzo di tipo psico-attudinale perchè dopo tutti questi ostacoli superati, ci si potrebbe trovare sempre a tu per tu con uno pscicolabile che ha l'hobby di malmenare le persone che lo amano, perchè nell'infanzia ha dovuto subire la stessa cosa dai propri genitori di eguale credo, ma bigotti e stanchi di questa vita ipocrita.

Bruno Russo