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Bruno Russo- [ EVENTI ] I MIEI PRIMI 40 ANNI ( da "il ROMA" del 12/01/2011 pag. 23 )
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15/06/2006 CULTURA  
Bruno Russo- LA PACE DEI VINTI ( da 'Il Tempo' del 15/06/06 pag. 34 )
In Iraq si perpetra un macello ma la retorica non deve essere banalità, se donne, bambini ed anziani sono tra i primi ad essere colpiti dalla piaga dell’oppressione dei popoli e i primi ad essere difesi da coloro che in nome delle pace, ci rimettono a tutti gli effetti la vita. La sinistra non può ergersi a difesa della pace col suo tono distaccato, lontano dalle realtà crude della vita che molto spesso inducono riflessioni contrapposte. Le storture e le brutalità non possono essere eliminate con colpi di spugna, come lo sporco da un vetro, se l’attuale maggioranza ritiene che il nostro compito di pace era un compito che ha favorito la guerra. Su questa terra ci starebbe molto da fare, come adeguarsi una volta e per sempre ad un ordine di sana convivenza tra popoli, se i principi, difficili da scrivere, a volte pericolosi ed affascinanti per il loro idealismo, fossero realmente seguiti con serietà. Ma un mondo retto dal materialismo, che non ha nel suo seme la giustificazione di un martirio se non partendo dalla bieca soddisfazione di un principio di interesse vuoto, è alla fine retto da equilibri precari, che possono
essere tenuti assieme solo dall'amor proprio e dall'attaccamento ai valori
di un tempo, come la stessa dolcezza e purezza che hanno tanti
bambini che non potranno più giocare nelle strade della Babilonia. Noi
stavamo facendo tanto in questo senso e la semplicità, proprio di quella
gente era un insegnamento per la terra. Pochi nella attuale maggioranza
l’hanno capito e la dimostrazione risiede, ancora una volta, nelle divisioni interne dell’esecutivo di Prodi su questo argomento. Allora, per quanti saliranno in cattedra per dire che andare in Iraq è stato sbagliato rispondo che Marx non disse che talvolta la guerra si rende necessaria per garantire indipendenza e libertà, bensì affermò che la guerra è utile per migliorare l'economia dei popoli. Siamo lontani anni luce dalla vera libertà che è la disponibilità dell’essere VERSO LA VITA, mantenendo costante la sua anima pura.

Bruno Russo
Fonte: Bruno Russo
 

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