WebMail

28 Marzo 2024 - 11:41

home articoli cultura giornali contattaci guestbook links ultimissime
Google
Bruno Russo- [ EVENTI ] VOLA E VA ( da "Il ROMA" del 26/02/2011 pag. 11 )
VOLA E VA’ CON GAETANO CERRITO Gaetano Cerrito è il guidatore di una macchina speciale, che corre sulle strade a percorrenza limitata che conducono a...
[ EVENTI ] QUANDO LA POESIA E’INCONTRO DI CULTURA E SOLIDARIETA’ ( da "Il ROMA" DEL 12/01/2011 pag. 12 ).
Cosa c’entra la poesia e le nuvole, con un condimento particolare come l’aglio? Ce l’ha spiegato il poeta italo-argentino Carlos Sanchez, condividendo...
Bruno Russo- [ EVENTI ] I MIEI PRIMI 40 ANNI ( da "il ROMA" del 12/01/2011 pag. 23 )
Napoli sta cambiando, almeno in questo: sta presentando una cultura del ritrovo giovanile, che considerati i coprifuochi di varie zone della collina ...
23/02/2006 CULTURA  
Bruno Russo- PREMESSA POLITICA AL DIALOGO ( da 'Il Secolo' del 23/02/06 pag. 14 )
Il rispetto che il nostro Ministrao degli Esteri On. Gianfranco Fini chiede agli Arabi è il vero fulcro del dialogo con l’Islam. Il fondamentalismo infatti si erge sulla forza distruttrice che nasce quando uno perde la dignità di fronte al prossimo, nell’ambito politico e sociale di una nazione, perché non esistono cittadini buoni e cattivi nella società islamica ed in quella europea; esistono solo persone che credono nella forza della ragione e coloro che credono solo nella forza del terrore, quella che genera un’arma invincibile che si chiama capacità di gestire la paura altrui. Da questo punto di vista serviva un vero e proprio manifesto politico che condensa la vera sfida per l’occidente: far pesare nella formazione futura della nostra civiltà non solo la politica della tolleranza che ha creato tante incomprensioni, ma quella del rispetto che si basa su normali norme di educazione, di civiltà ed anche, se si vuole, di progresso. Ha ragione quindi chi afferma che non siamo alla presenza di uno scontro di civiltà, ma siamo alla presenza di uno scontro all’interno della nostra civiltà ed uno all’interno della loro: non serve più, a questo punto, ricorrere alle dietrologie storiche degli ottomani e dei saraceni per giustificare delle condanne e poi ritrovarsi per strada, nelle
manifestazioni della sinistra, ad adoperare degli slogan indecenti per
appoggiare delle cause, che significano solo bisogno di civiltà. Tutto ciò che ci ha interessato, come le vignette ed altre trovate, sono pretesti abilmente giocati da formazioni estremiste sofisticate e tecnologicamente preparate, che ordiscono un disegno comune contro la nostra civiltà perché sono essi stessi sontro la civiltà come significato lessicale: livello di cultura e di progresso che l’uomo è riuscito a raggiungere gradatamente attraverso conquiste sulla natura, attraverso delle libertà civili che appartengono a degli ordinamenti politici, morali ed intellettuali che tutti i popoli hanno conseguito. Come essi, tutti i modelli di lotta no-global ed insurrezionalisti generici, hanno seguito lo stesso obiettivo. La destra, in questo, ha proposto dei rimedi pacifici invece di tacere sull’evidenza rimarchevole delle conseguenze nefaste di tali mali, adeguando le proprie politiche all’esigenza del momento, che mai come adesso richiede un dialogo rispettoso invece che una indifferenza tacita che senza volerlo fa il gioco del terrore, creando l’ambiente ideale per farsi sentire.

Bruno Russo

Fonte: Bruno Russo
 

Torna alle news della categoria "CULTURA"
Torna alla pagina delle news

Sito Online di Euweb