Bruno Russo- LA RISATA CHE VI SEPPELLIRA' ( da 'Il Secolo' del 04/02/06 pag.14 )
Qualcuno in una radio ha detto, che il risentimento dei Musulmani per le vignette è giustificato, dal momento che è giusto fare una satira libera ma quando si tocca il punto debole che caratterizza la suscettibilità di un popolo o di una persona si commette un atto di violazione in materia di rispetto del prossimo e quindi anche etico. Se questo diventasse una regola giuridica molti media dell’opposizione dovrebbero ringraziare il cielo che Berlusconi non sia suscettibile, visto che hanno scherzato persino sulla sua salute e, cosa non certo fine, lo hanno anche fotografato mentre si scrolla i genitali. La satira è libera di procedere per la sinistra, ma per la stessa sinistra si deve arrestare quando il protagonista è suscettibile come l’Islam. Questo modo di pensare alquanto ridicolo dimostra la mancanza di linearità di tutta l’opposizione che non si rende conto che in materia di rispetto e permissività noi permettiamo in Italia l’installazione di molte moschee, mentre andassero a vedere nella terra di Maometto cosa succede se qualcuno tenta di edificare delle chiese. Resta il fatto che, al di là di queste precisazioni, il dialogo tra occidente ed Islam è necessario, ma occorrerebbe dire alla sinistra di essere cauta quando esprime certi giudizi , perché quando in gioco c’è la libertà, di culto, di espressione e di parola, bisognerebbe ricordare che stiamo tutti nella stessa barca. Prodi ha espresso delle dichiarazioni a favore del risentimento definendo le vignette ‘di brutto gusto’: ma ha mai visto le vignette su Berlusconi?
Bruno Russo
Fonte: Bruno Russo
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