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Bruno Russo- [ EVENTI ] I MIEI PRIMI 40 ANNI ( da "il ROMA" del 12/01/2011 pag. 23 )
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02/02/2006 CULTURA  
Bruno Russo- ANCORA SENZA IL TUO NOME ( da 'Il Secolo' del 02/02/04 pag. 14 )
Ancora una volta si è restii a conferire ad un eroe come Fabrizio Quattrocchi il giusto riconoscimento. Anche un lavoratore che presta il suo servizio per il vil denaro, ma poi si rende speciale per il suo sacrificio ha diritto ad un riconoscimento, perché con ciò si dà non solo il segno di una gratitudine dovuta ma anche l’esempio che al cospetto della morte, ricordare la Patria vuol dire dare un senso profondo alle cose. Trovo ripugnante che a sinistra si dica che Fabrizio non deve essere di esempio per i nostri ragazzi non
essendo morto con la cazzuola in mano: ma fare la guardia del corpo non è un mestiere onorevole? Evidentemente la sinistra teme che un tale esempio di attaccamento alla patria spinga i giovani a riconsiderare il valore di mestieri come quello di Quattrocchi, dove non si lavora certo con la cazzuola in mano, ma chi difende una vita con la propria non ha bisogno della cazzuola per cementare la cosa più importante che possa esistere che sono le fondamenta di uno Stato. I sentimenti più profondi come anche l’amore patrio vengono da una seria conoscenza della sofferenza e si mostra quando veniamo spogliati di tutto: se la sinistra non comprende questo non può comprendere, e ciò non mi meraviglia, il valore e la forza di una idea e non la può portare avanti, con quella serietà e decisione che appartiene ai cuori più nobili perchè ricchi di umanità. Le parole dell’opposizione sono sempre insensibili, il cui primo danno è offendere tutti coloro che si sono vuluti sottrarre al processo del soppruso ed hanno provato a guardare al loro orizzonte: non vi hanno trovato soldati in assetto di guerra ma volontari, guardie di sicurezza ed altri agenti pronti a difendere con la propria la vita di altre persone. Gli orecchi da mercante dell'opposizione non potranno mai ammettere che tali espressioni di attaccamento ai veri valori della patria è l'espressione della vera pace, nonché che privare tanta gente Italiana di un riconoscimento largamente richiesto, porterà un effetto boomerang nelle prossime elezioni per tutta l’opposizione, come tutti ci dobbiamo augurare.

Bruno Russo

Fonte: Bruno Russo
 

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