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30/01/2006 CULTURA  
Bruno Russo- FOTO DI SEPPIA ( da 'Libero' del 27/01/06 pag. 19 )
All'apparenza è vero, le donne preferiscono ancora i bastardi, ma le cose non stanno poi propriamente così. Che le donne siano attirate da questo tipo di uomo è palese in ogni esperienza, personale o non: un mio caro amico, playboy di natura, mentre io lo sono solo di facciata, cambiava senza pietà una donna dopo l'altra, finchè da bastardo divenne corretto e si innamorò, la prima ed anche l''unica volta della sua vita. Alla fine della storia tormentata nella quale stavolta egli si era comportato fedelmente, è andato come alla Mecca a pregare davanti al portone di questa ragazza, la quale aveva deciso di chiudere definitivamente con lui per motivi che non sono rilevanti per questa analisi, ma non lo erano neanche per chiudere un rapporto meraviglioso, fatto di amore e complicità. E' anche vero allora, che anche noi uomini preferiamo un tipo di donna che non sto qui a definire, nel senso che siamo animali che se ci facciamo addomesticare diventiamo schiavi del fascino femminile e delle sue contraddizioni, sfaccettature di una personalità controversa che certe volte sollecita il nostro fegato peggio dell'alcool, in quanto la donna possiede un veleno speciale che si riesce ad iniettare proprio quando l'uomo è debole perchè troppo coinvolto: l'orgoglio femminile. Se uno ama veramente, deve valutare con serietà la sostanza del proprio legame ma deve anche buttare l'orgoglio nella spazzatura, perchè per definizione l'orgoglio è un sentimento che nasce dalla grande stima di sè e dei propri meriti e si può, inesorabilmente, trasformare in presunzione ed alterigia quando siamo inseriti in strutture ed ambienti che invece di individuare e contrastare questo aspetto, lo difendono e lo tollerano. Non voglio assolutamente affermare che l'uomo deve dominare la donna, ma su questa possibilità atavica, che sulla carta non piace a nessuno, ci giocano ancora in molti: finisce così che alla donna piace il disgraziato che la fa penare ma quando la coccola lei non capisce più niente, mentre all'uomo piace quel sentimento uterino che gli fa vedere nella sua donna la faccia nascosta della luna che si chiama madre. In definitiva nessuno di questi atteggiamenti è maturo nel senso costruttivo. La prova è che oggi si preferisce demolire che costruire e gli uomini più desiderati sembrano essere dei bastardi dentro: ma la verità credo sia il fatto che oggi esistono tante facility negli incontri che giocare al gatto ed al topo è l'unico farmaco contro la noia e la banalità. Nel secolo scorso, mia nonna conobbe il nonno ad un incontro casuale di parenti ed amici in casa propria durato poche ore, dopo non ne seppe più nulla. Dopo una settimana la bisnonna ricevette una domanda di matrimonio e dei fiori, corredata da una visita alla lavanda ed al caffè di un uomo la cui eleganza era proporzionale al desiderio di avere con se quella donna, per sempre, e così fu. Quando vedo una sua foto riconosco una sola cosa in quei volti immersi nel color seppia: la convinzione che un amore vero è una cosa troppo bella per tenersi il bene ed il male dentro, ma nell'istesso tempo troppo importante per svendere entrambi in atteggiamenti inutili. Questa riflessione portava alle gote rosse in foto che oggi non esistono più, perchè rappresentavano l'opposto dell'orgoglio: la vergogna dovuta a timidezza.

Bruno Russo


Fonte: Bruno Russo
 

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