Una coppia che onosco sta per dividersi: l'incompatibilità è derivata dalla loro atavica impossibilità di avere figli, un'assenza forzata dal destino che li ha posti in una situazione strana, come un appuntamento al quale sono arrivati in ritardo ed ora sono stanchi di aspettare, di credere, di provare. Le difficoltà possono fare avvicinare od anche allontanare, ma nel momento in cui si è impossibilitati a procreare, il solo amore non basta, ci si sente come degli invalidi dentro perchè pur tentando tutte le vie, spostandosi anche all'estero per farsi curare, è tutto inutile. A queste persone ed a tutte quelle che non apprezzano il miracolo della vita dedico l'esperienza di mio fratello, che tanti anni fa fu afflitto dalla stessa sofferenza, perchè la moglie non poteva avere figli e pur tentando mille percorsi, non erano mai giunti al traguardo agognato. Stanchi di sperare, adottarono una bellissima bambina abbandonata dalla madre. La maternità acquisita, la gioia ritrovata e le cure sdolcinate con l quali i genitori seguono la prima crescita compirono il miracolo: dopo circa un anno la moglie si ritrovò in stato interessante e la cosa avvenne per ben due volte. La maternità è una cosa che pullula dentro di noi, occore solo farla uscire in qualche modo per far si che la teoria si trasformi nella pratica. La vita è un miracolo, una cosa alla quale ci alleniamo o prepariamo solo quando riusciamo ad amare, mentre ce ne allontaniamo quando lo sconforto, la rabbia e la paura ci pervade.

Bruno Russo