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07/12/2005 CULTURA  
Bruno Russo- ARSURA INVERNALE DELLA POLITICA ( da 'Il Secolo' del 07/12/05 pag. 14 )
Come si può fare ad illudersi di tornare alla guida del paese se l’Unione non ha evidenze oggettive di rinnovamento, ma solo retrospettive che non trovano giustificazione nella storia della sinistra italiana? Non è mai esistito in essa un reale programma alternativo, coraggioso prima di dirsi impopolare. Questo governo vanta invece una serie di riforme che, oltre ad essere state abbastanza ardite, hanno messo in moto dei treni che nel paese erano fermi da tempo e rischiavano di arrugginirsi, come il lavoro. Il fatto poi, che si annuncia l’arrivo di altri contratti per gli Italiani, vuol dire che qualcosa di vero ci deve pur stare altrimenti non si avrebbe il coraggio di impegnarsi, dopo tanto dire, in un’altra scrittura privata tra politici ed i cittadini. Lavorare soprattutto per donne, giovani ed anziani significa anche che l’attenzione si sposta finalmente sul sociale, perché la qualità della nostra vita dipende soprattutto da come vengono trattate queste tre categorie, ma occorre fare attenzione a quanto i giovani si aspettano da tali rinnovamenti, perché essi sono meglio preparati ad entrare nel mondo del lavoro ma meno a fare una famiglia. La perdita dei valori è continua e non dipende dalle leggi di questo governo, bensì da una mentalità giuridica che in Italia, da tempo, nel tentativo di difendere i più deboli sta creando altri indifesi e scontenti. Riequilibrare gli indirizzi dello Stato è un intento che non sarà mai presente nei programmi del centrosinistra perché significa, ridare al paese degli obiettivi politici che non sono quelli per vincere le elezioni ma quelli per farsi amare dagli elettori. E' facile fare queste affermazioni ma occorre pure restare nei fatti e notare per qunto è possibile che per l'opposizione una legislazione che dura così tanto non può essere che una dittatura e ciò dimostra, come se ce ne fosse bisogno, che loro sono abituati ai ribaltoni. Infatti, la concezione della politica per l'opposizione è qualcosa che dura come i loro valori, il tempo che trovano e non devono assolutamente andare oltre perchè altrimenti ci si rischia di incancrenirsi in una politica che non serva a nessuno se non a quelli che governano il paese. Quindi, in questo modo, il centrosinistra riesce a giustificare tutti quei cambi ai vertici che potranno avvenire una volta che la loro compagine si sia installata al governo. Forse la stabilità non fa per noi, ma la necessità di riequilibrare gli indirizzi di una certa politica per fare chiarezza sui propri intenti, quello si. Chi non lo fa rischia di non governare più l'Italia, o di farlo per molto poco.

Bruno Russo


Fonte: Bruno Russo
 

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