Bruno Russo- IL LEADER DI UN RINNOVAMENTO ( da 'Il Secolo' del 28/10/05 pag. 14 )
Molti avranno notato nel programma 'Porta a Porta' di alcune sere fa la destrezza e linearità con la quale l'Onorevole Gianfranco Fini ha risposto alle verie domande che gli venivano poste. Ormai il buonismo di chi sta all'opposizione in un paese come l'Italia, fatto di galantuomini che criticano l'operato del governo senza proporre valide alternative, è spiazzato contro la valida ipotesi dell'alternanza al premierato di un personaggio di cui si posssono dire solo cose buone stando ai rilievi demoscopici. Egli ha difeso Prodi quando rappresentava l'argine al radicalismo di sinistra, ha difeso la libertà di coscienza quando rappresentava l'evidenza dell'incondizionabilità della politica con l'etica, ha difeso il valore aggiunto dell'ingresso controllato di manodopera da paesi stranieri, ha difeso il ruolo delle donne e dei giovani nelle periferie ove regna il degrado sociale, ha difeso il valore inviolabile della famiglia senza per questo ghettizzare le coppie di fatto: si potrebbero fare mille esempi per dimostrare che una politica di fermezza che si basa però altresi sulla comprensione e difesa, sarà sempre vincente rispetto ad una politica di demolizione che si basa solo sul rifiuto di quello che si è conquistato senza facili compromessi, per aver affermato nel contempo l'impianto delle riforme non poco
sostanziali che le politiche "progressiste" non sono mai riuscite ad attuare in concreto.
Bruno Russo
Fonte: Bruno Russo
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