WebMail

28 Marzo 2024 - 11:21

home articoli cultura giornali contattaci guestbook links ultimissime
Google
Bruno Russo- [ EVENTI ] VOLA E VA ( da "Il ROMA" del 26/02/2011 pag. 11 )
VOLA E VA’ CON GAETANO CERRITO Gaetano Cerrito è il guidatore di una macchina speciale, che corre sulle strade a percorrenza limitata che conducono a...
[ EVENTI ] QUANDO LA POESIA E’INCONTRO DI CULTURA E SOLIDARIETA’ ( da "Il ROMA" DEL 12/01/2011 pag. 12 ).
Cosa c’entra la poesia e le nuvole, con un condimento particolare come l’aglio? Ce l’ha spiegato il poeta italo-argentino Carlos Sanchez, condividendo...
Bruno Russo- [ EVENTI ] I MIEI PRIMI 40 ANNI ( da "il ROMA" del 12/01/2011 pag. 23 )
Napoli sta cambiando, almeno in questo: sta presentando una cultura del ritrovo giovanile, che considerati i coprifuochi di varie zone della collina ...
04/02/2008 ARTICOLI  
Marco Scocchera- UNA CALAMITA' CHIAMATA MUNNEZZA
Una realtà sotto gli occhi di tutti, napoletani, italiani e stranieri.
In centro ed ancora più in periferia il problema della munnezza “si risolve” al momento, togliendola da dove è più sotto lo sguardo del mondo per spostarla chissà dove, nelle migliori ipotesi in una discarica.
E così nelle migliori delle ipotesi la munnezza ce la tolgono da sotto casa consentendoci di uscire dal portone, la cui apertura era ostruita dai cumuli, o meglio dalle montagne di sacchetti accatastati, per poi riversarla da qualche altra parte, dove poi resta lì in attesa, come per la discarica di pianura, che il percolato velonoso scenda nel terreno fino a raggiungere decine di metri di profondità.
E quindi viene aperta una nuova discarica oppure si procede alla riapertura di vecchie discariche, alcune delle quali vengono nel frattempo sequestrate e
comunque corre ovunque l’allarme di rifiuti tossici, anche in aperta campagna, fra gli ortaggi e le bufale che ci consentono di produrre
“l’ottima” mozzarella campana.
Ma non voglio riportare le notizie che tutti quanti possono leggere sui
giornali, sto solo cercando di delineare un quadro succinto della
situazione e cercare di proporre una valida soluzione al problema.
Da una parte una vera calamità, da un’altra parte ‘voci’ che parlano di
imputazioni di disastro colposo, il governo che da’ l’incarico ad un
commissario speciale ed intanto li vediamo TUTTI E TRE in circolo, a fare
cosa ? Mah, sembra a discutere del problema emergenza, come se poi
l’emergenza fosse nata oggi e come se finora fosse stato compito di qualcun
altro affrontarla ... MAH !
Ed intanto ci ritroviamo attoniti a chiederci se sono i cittadini
esasperati o la camorra a dare fuoco ai sacchetti riversi per le strade, ma
alla fine il risultato è sempre lo stesso, non facciamo altro che
aggiungere all’inquinamento altro inquinamento, quello della diossina e
delle polveri sottili che ancora più della munnezza che è sotto gli occhi
di tutti, diventano il un pericolo insidioso, il vero pericolo per la
nostra salute e per la nostra vita che così viene messa seriamente in
discussione.
E nel piano emergenza, quali sono le soluzioni prospettate e quali di
queste saranno portate avanti ? Al momento l’unica cosa certa è che i
rifiuti vadano tolti dalle strade e riversati altrove, ma si parla di
discariche provvisorie, e poi ci meravigliamo che chi vede la prospettiva
di una discarica fuori dalla porta di casa, scenda in piazza e sia disposto
a farsi malmenare al fine di evitare ciò, ovvero l’apertura di un nuovo
fondo infinito dove far finire dei rifiuti che ogni giorno aumentano sempre
più nell’ordine delle tonnellate. E ci meravigliamo che non si creda nel
carattere di provvisorietà di tali discariche...ma chi ci da’ la garanzia
che tali discariche aperte per far fronte ad un’ emergenza, magari senza
prevedere un adeguato intervento di preservazione del sottosuolo, ovvero
lavori di “impermeabilizzazione” che non vadano a perdere tenuta nel tempo,
come invece è accaduto, a quanto pare e giusto per fare un esempio, alla
discarica di pianura, chi ci da’ la garanzia, dicevo, che tali discariche
non diventino presto definitive ?
E quale sarà poi la VERA soluzione al problema ? Soluzione che sarà
possibile solo con un piano attento e graduale, fuori da ogni logica di
interessi contrastanti e che comunque non potrà che partire dalla raccolta
differenziata !
E non diamo la colpa a noi napoletani che seppur vero poco attenti al
problema della raccolta differenziata, non possiamo certo collaborare in
mancanza di una concreta struttura atta a sostenere tale raccolta.
E se poi la “vera” soluzione consistesse nella creazione di costosissimi
impianti che come è ben noto dagli esperti, non fanno altro che produrre
altra diossina ?
Si passerebbe dal problema della spazzatura alla tragedia di un’epidemia di
morte da diossina !!!
Perchè non ci imbocchiamo le maniche e cerchiamo di dirigere i nostri
sforzi verso sistemi a tecnologia ben più avanzata come quelli basati sulla
“torcia al plasma” (comunque molto costosi) ma ancora meglio se parliamo di
impianti di dissociazione molecolare (con costi di realizzazione di gran
lunga inferiori) che da detta degli esperti NON producono diossina, ma
bensì mettono in atto una trasformazione di energia che come risultato ci
mette a disposizione del gas metano pronto al riutilizzo ed anche alla
vendita che può essere mirata ad un pronto ricavo delle spese di
investimento ???

Marco Scocchera

Fonte: Marco Scocchera
 

Torna alle news della categoria "ARTICOLI"
Torna alla pagina delle news

Sito Online di Euweb