Tra i tanti tentacoli di Finmeccanica, Alenia Aeronautica è quello che raggiungendo in tempi rapidi l’obiettivo riesce in questo tempo a collezionare più riconoscimenti, da diventare una primadonna del gossip informativo aeronautico che spazia su tutti i giornali. Una delle ultime valorizzazioni di tale compartimento, è stata per “livello di competenza raggiunto”, il che significa che attraverso l’innovazione, la ricerca e l’ingresso di tantissimi giovani in azienda, Alenia Aeronautica promette di essere un crogiuolo di sapienza, una nave scuola o meglio velivolo scuola, riferimento per variegate tipologie di informazione industriale, scolastica e culturale che si possa richiedere. Un esempio si trova nel settore degli Unnammed Aeronautics Veichle, più brevemente UAV, che al 51esimo Simposio Mondiale della Society for Experimental Test Pilots di Los Angeles, ha presentato le sue esperienze con lo sviluppo dello Sky-X, che ricordiamo essere il primo non pilotato del settore che partorì le sue prime performance a Vidsel in Svezia. Ebbene, nello stesso poligono anche lo Sky-y ha completato agli inizi di Ottobre il suo secondo volo; un tragitto speciale di mezz’ora servito soprattutto per testare l’innovativo motore diesel progettato sfruttando i validi risultati che la Fiat ha anzitempo raggiunto, con il famoso common-rail. Stiamo parlando di un motore diesel dedicato ad una nuova generazione propulsiva, considerate le “origini” di questo tipo di spinta. In Svezia si è partiti con velocità inferiori ai 100 nodi per poi innalzare il livello per i test successivi. Contemporaneamente si è testato anche la qualità del sistema controllo volo. Le quote sono state mantenute basse, circa 3000 ft, dal momento che, almeno sulla carta, tali macchine sarebbero destinate a svolgere missioni di sorveglianza sul territorio. La considerazione che proviene è che occorre fare, riguarda soprattutto la dinamicità con la quale Alenia Aeronautica è riuscita a comporre in pochi anni una rete di alleanze e di contratti con partner internazionali, che gli ha permesso di essere in prima scena, dal 787 della Boeing, con il Sukoy russo e con i vari accordi stanzati con altri Paesi, da Israele all’India. Sono le conseguenze della globalizzazione? Per niente, sono i proventi ottenuti proprio dalla spinta propulsiva di tipo management che è venuta quando Alenia e altre aziende hanno contemporaneamente cambiato il proprio logo con quello di Finmeccanica. Da quel mometo tutto il compartimento è cresciuto, soprattutto in borsa, con i complimenti che arrivavano dalla stampa internazionale, che per la prima volta rilevava come Finmeccanica stessa fosse in grande crescita.. Primo e anche ultimo è stato il Finantial Times, un giornale che non è mai stato tenero con l’Italia e che invece ha più volte sottolineato l’impennata di Finmeccanica nei mercati che la riguardano. Successivamente, se uno scorre la stampa internazionale, molti giornali anche Europei, hanno fatto la gara per professare la loro stima ad Alenia, anticipando accordi ed affermazioni, pur considerando le difficoltà che esistono nel mantenere ed incrementare al momento giusto, i primati nel difficile campo economico. Sono obiettivi che Alenia sta mantenendo proprio integrando i compartimenti nei quali si divide, creando prospettive sempre maggiori per futuri contratti e inserendo nel suo futuro tantissimi giovani che entrano entusiasti nel loro primo lavoro e che meritano una adeguata qualificazione .

Bruno Russo.