In mille piazze ha trionfato il sarcasmo di Peppe Grillo che ha celebrato le nozze della sua inequivocabile notorietà con l'esigenza di riduzione della pressione fiscale che ormai la gente sente non come miglioramento della politica, ma come avanzamento della loro precaria situazione. Peppe Grillo non è mai stato elastico nei confronti della destra e di Berlusconi, eppure egli ha ottenuto il plauso di questa parte, proprio per la descrizione dell’arroganza della sinistra che cerca con il silenzio di sentirsi al di sopra di certe questioni al punto tale da deludere nel tempo anche la categoria degli artisti dello spettacolo. Effettivamente come il comico ha detto, i politici oggi sono blindati nei palazzi senza dare quell’informazione e quella partecipazione al popolo, che era stata tanto sbandierata quando si trattava di vincere le elezioni.
Ma la cosa più grave sono i condannati presenti in Parlamento, la vetustità eccessiva di certi parlamentari e la necessità dell’elezione diretta da parte dei cittadini.

Bruno Russo