Se da una parte vi è tanta tv spazzatura, dall’altra vi sono trasmissioni che sanno dare un contributo molto significativo alla nostra società.Non che trasmissioni di tal tipo si contino proprio sulle punta delle dita di una sola mano, ma è mia intenzione elogiare come esempi eclatanti di un contributo ben tangibile e quindi non solo ridotto a parole lasciate al vento, le due trasmissioni “Striscia la notizia” e “Le Iene”. Queste oltre ad offrire una piacevole alternativa anche per la simpatia dei conduttori, da sempre sono chiaro esempio di una televisione che oltre ad evidenziare problemi, usi e vizi della gente comune , è capace di denunciare anche il singolo che commette reato.
Sono state infatti queste due trasmissioni a denunciare le truffe della Wanna Marchi e della figlia e gli abusi sessuali del pedofilo che faceva “strage” di minorenni all’estero, consentendo le loro condanne. Ma le denunce fatte da Striscia e “Le Iene” non sono limitate a queste due citate, oltre alle continue battaglie praticate a telecamere nascoste nei confronti di truffatori, a volte a categorie intere di truffatori, come per esempio i cosiddetti maghi: tutti noi sappiamo che ci sono stati altri casi che sono diventati tali proprio grazie all’intervento del coraggioso staff della trasmissione stessa.
Ed allora Brava “Striscia la notizia”, bravi voi de “Le Iene”, voi che smascherate, che denunciate, che coraggiosamente vi imbattete fra mille peripezie al fine di aiutare la giustizia a fare giustizia, voi che ci date delle speranze in una società dove sempre meno vi sono speranze, a causa di una giustizia che troppo spesso stagna indignitosamente, voi che con denuncia pubblica spingete quella giustizia nella giusta direzione, offrite a noi tutti un servizio degno della più meritevole lode. Bravi, che possiate continuare su questa strada sempre con rinnovata forza ed essere di buon esempio.

Marco Scocchera