La sensazione che certi giudizi della sinistra, siano la visione riflessa
dei propri problemi, mi è nata già quando si è accusato recentemente la
destra di non avere una politica internazionale. Evidentemente la questione
era all’incontrario e lo dimostra il fatto che adesso, l’esecutivo a detta
di molti è una foglia al vento senza alcuna politica estera che gli possa
dare una spinta, una direzione. Da sinistra si è esaltato il carattere
pacifico della manifestazione di Vicenza, come se fosse un evento
eccezionale; evidentemente la coda di paglia è lunga perché il silenzio
assenso dato a molte manifestazioni violente della sinistra dove si
bruciavano le bandiere, la dice lunga. Indipendentemente dalla sua qualità,
per poter misurarsi sulla politica estera, occorre allora, come ha fatto la
destra, esprimere delle scelte concrete a priori e non in funzione di un
evento o di un altro, aprendo e chiudendo il livello dell’amplificatore
delle proprie sentenze a seconda di quanto possano ,di conseguenza,
spostare le poltrone di palazzo.
Bruno Russo
Fonte: Bruno Russo