Si dovrebbe svolgere un forum per verificare se abbiamo chiaro in mente il concetto di statalismo. E' un concetto molto ampio, perchè assume caratteri differenti a seconda del tipo di governo politico esistente, ma su una cosa non si può sbagliare: significa che il provato diventa un affare dello stato in una forma di crescente accentramento di alcuni poteri, tra i quali soprattutto quelli economici che salva solo, secondo particolari accordi ew postille, le aziende più importanti. Che il potere economico non debba minimamente sbavare dal calmiere statale lo prova anche l'epopea storica del Risorgimento, quando al potere dello Stato centrale si contrapponeva quello della Chiesa, che aveva un ruolo economico predominante al centro-sud. Ora sei miliardi di liquidazioni passeranno dalle aziende alle casse dello Stato, mentre restano alle imprese che hanno meno di 50 dipendenti; sapete cosa significa? Che le imprese con più di 50 dipendenti verranno "ricompensate" con le risorse della legge Maroni, mentre scompariranno nel tempo le piccole aziende, che non troveranno i fondi di assistenza necessari per corrispondere a un mercato in trasformazione. La destra ancora una volta ha fornito alla sinistra i mezzi professionali per esercitare una politica di comodo che per togliere ai ricchi e dare ai poveri li elimina entrambi. Così nessuno potrà protestare e trionferanno, dalla televisione all'industria, le aziende di Stato con conseguente appiattimento della crescita politica, economica e culturale del Paese.

Bruno Russo.