Mi sembra corretto e doveroso che il centrodestra ottenga dal governo il riconoscimento del carattere pacifico delle missioni Italiane in Iraq e Afghanistan, come priorità essenziale per condividere la missione in Libano. Non è la pretesa di una soddisfazione ma, visti i rischi che si corrono, la qualificazione esatta di un lavoro che, pur nelle premesse che parlavano di mantenimento della pace, è costato la vita a tanti nostri ragazzi valorosi. L'esatta definizione di un compito è cosa necessaria quando sono in gioco vite umane. A questo proposito ho sentito alla radio alcuni parlamentari, di sinistra ovviamente, che hanno stupidamente affermato di non intravedere nel Polo delle Libertà alcuna politica Internazionale. A questi risponderei che quando c'è politica c'è carattere, e proprio per questo, pur non condividendo la stessa ideologia, l'Europa ha riconosciuto i benefici portati dalla CdL. Una politica Internazionale richiede linearità d'intenti e obiettivi, fermezza nelle decisioni importanti e professionalità nella gestione delle proprie risorse. Proprio per questo la destra richiede che, anche di fronte alla storia, ci sia la giusta lettura delle cose quando esse si perpetuano nel tempo e lasciano il segno indelebile nei cuori. Talvolta la storia si deforma con delle menzogne che impediscono anche a uno studente di capire il processo evolutivo, uno sforzo che richiede la costanza per fare delle idee delle cose precise e non vaghe. A destra i valori sono l'unica cosa a cobattere, perchè la politica internazionale dell'Unione è una nebulosa con pianeti che si muovono disordinatamente influenzando negativamente l'intero spazio circostante.

Bruno Russo