Se Livia Turco affida la revisione delle linee guida della legge 40
nientedimeno che alla figlia del fondatore del Pdci vuol dire ce l'azione
non è obiettiva ma tende a restare in un solo dominio. Un dominio che
vuole stralciare l'azione del messaggo cristiano allo stesso modo di come
vuole stralciare l'azione fatta dall'esecutivo Berlusconi in materia di
liberalizzazioni concrete e non posticcie.La sua latente superficialità si
è evidenziata già nel discorso delle droga in quanto esso è stato permeato
da poche discussioni su tante realtà monitorate e da un solo messaggio,
tendere alla liberalizzazione. Il discorso sulla procreazione adesso
impauirà sicuramente gli stessi cattolici della Margherita che sicuramente
rappresentano una spina al fianco di Prodi e compagni. Ma su tutto resta
una sola realtà: non è corretto affidare un discorso che molte volte
dipende dalla propria coscienza e dalla presenza di detreminati valori
nella nostra vita; valori che dipendono dall'esperienza natale, ad una
sola parte politica. Un solo verbo che sicuramente non si è mostrato
comprensivo del fatto che un cuore umano non è fatto di compartimenti
stagni ma di un solo spazio che spesso oggi, è occupato da troppe cose che
sarebbe meglio lasciare fuori, specialmente quando a metterle sono i
nostri politici, che proprio nell'allontanarsi per propria scelta dalla
sfera del rispetto dei valori, dovrebbero tenere conto del pensiero e
della sensibilità altrui.
Bruno Russo
Fonte: Bruno Russo