Bruno Russo- LA COLPA DI UN DIRITTO ( da 'Libero' del 31/05/06 pag. 07 )
Il voto all'estero è stato definito un mattatoio elettorale e questo basta a dare una chiara visione della trasformazione entropica, che ha mutato una festa, una vittoria dei diritti degli italiani all'estero, in una vergogna che i nostri connazionali non possono non sentire tale, dal momento che l'affermazione di un diritto dovrebbe essere trasparente, privo di difetti e brogli di alcun genere. A mio avviso è compito dell'attuale governo fare chiarezza proprio nel rispetto di chi, nell'onestà di un compito, ha permesso di fare delle differenze decisive nel controverso panorama politico che ci appartiene. Ma la chiarezza appartiene ad un mondo perfetto, non al nostro, ad una realtà che per essere vera ha bisogno di essere prima certificata dalla politica e poi qualificata dagli elettori, che si sentono sempre più demotivati ad andare a votare.
Bruno Russo. Fonte: Bruno Russo
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