Bruno Russo- MODERNA PENELOPE ITALICA (da 'Il Secolo' del 01/06/06 pag. 14 )
La dichiarazione etica a livello europeo, perpetrata dal trascorso esecutivo di destra nel tentativo di impedire la ricerca sulle cellule staminali, è stato stralciato con un semplice intervento da parte dell’attuale Ministro dell’Università e della Ricerca. Non venga nessuno a dire che siamo un paese arretrato a causa della presenza sul nostro territorio della Chiesa Pontificia, perché la stessa dichiarazione era stata portata anche da altri paesi europei come Austria, Germania e Polonia. All’approssimarsi di un altro importante referendum, si ha l’evidenza insomma che la sinistra può con la sua arroganza, cancellare un risultato referendario che ha negato la sperimentazione sugli embrioni. Lo ha negato perché la sommatoria delle coscienze di una nazione non permette di sostituire senza una profonda differenziazione e qualificazione, che la sinistra non permetterà mai di fare, l’irrinunciabile difesa del diritto alla vita con un incerto programma di ricerca indiscriminato. La destra ha lottato per difendere le questioni di principio che riguardano i riferimenti della nostra vita, che sono necessari per non perdere la bussola e finire a pezzi in un pozzo senza fondo. La politica della sinistra di governo sta apparendo invece come una indiscriminata apertura di tante finestre nei confronti di tutto e di tutto: dovrebbe, per fare
questo, essere poi sicura di avere la capacità di gestire tutto ciò che entra e che non può stagnare in un angolo, o nel caos che si genera nelle masse che si addensano. La superficialità della sinistra deriva dal suo atavico legame al materialismo che, non preoccupandosi dei riflessi dell’anima di un individuo, risolve tutto in maniera superficiale o sbrigativa o, più frequentemente, demandando ad altri.
Bruno Russo. Fonte: Bruno Russo
|