Bruno Russo- BASSA PASTICCERIA, IN REALTA' AMARA ( da 'Il Secolo' del 23/05/06 pag. 14 )
Come pasticcieri non c’è che dire, l’Unione dimostra di avere una grande
preparazione in materia visto che confeziona in queste ore una spartizione
indecente di ingredienti, per metterli tutti in una sola pietanza, dolce per loro ma amara per il futuro degli Italiani. Non solo per dare manforte alle dichiarazioni di Storace, che denuncia la stragrande quantità di dicasteri e di confusione nelle competenze; ma per sottolineare che le stesse forze sindacaliste si stanno agitando perché vedono con oculatezza l’incongruenza tra la mole di ministeri e l’intenzione dichiarata dall’Unione, di non fare crescere le spese. Ma le parole di Storace nascono anche dall’essere osservatore attento della passata legislatura, che portò a segnalare la competizione latente tra il dicastero della salute e quello delle Politiche Agricole: se si sottrae l’entità attiva nel ruolo di un dicastero a vantaggio esagerato di un altro si finisce a creare dei seri scompensi. Uno scompenso potrebbe essere effettivamente creare una maggiore tutela del prodotto che però non è neanche accompagnata da serie iniziative di qualificazione, visto che nel contempo si deve rientrare nelle spese. Il solito cane che si morde la coda ricompare agli Italiani come emblema dell’organizzazione di sinistra che piano piano si manifesta a noi: viene contraddistinto da sovrapposizioni di competenze e da diatribe interne che portano la ruota a girare continuamente su se stessa, senza fermarsi mai. Occorrerebbe invece fermarci noi tutti e riflettere su come questo governo vuole creare un ricambio, una alternativa, se al di là di tanti pasticci succulenti solo per loro, non sono capaci di presentare molti nomi nuovi capaci di dare quella linfa fresca alla politica, che evidenze alla mano, è stata presente solo nel precedente esecutivo.
Bruno Russo Fonte: Bruno Russo
|