Dalle varie mostre effettuate nelle gallerie napoletane vicino ai baretti, agli appuntamenti dell’artigianato napoletano a Palazzo Venezia a Via Benedetto Croce 19, organizzati dall’associazione Venexia Art del Presidente Lucia Vecchiarelli, Manuela Vacca in alias “Art Manju” ha potuto palesare la concreta valenza imprenditoriale che riesce a far sposare gli accessori di qualità della moda come i foulard, alle opere pittoriche d’arte contemporanea, inserendo a tutto spiano il connubio nelle forme d’arte moderna partenopea.
Manuela Vacca è altresi artista e psicologa, e la cosa diventa interessante perché oltre a definire i suoi disegni come migliore espressione dei vissuti emotivi dell’infanzia, ella riesce a strutturare una nuova forma di espressività nella creatività: è una tecnica che esiste anche in psicoterapia come analisi dei colori e delle diverse fantasie cromatiche, con le quali è possibile accedere al mondo interiore dell’individuo; autentica arte disegnata sopra un supporto, come la collezione dei foulard in seta di Como, recanti i suoi disegni.
Manuela usa l’arte quindi come espressione dell’intimo che si affaccia al mondo e, dove possibile, arriva anche ad imbrattare le tele perché pasticcia opportunamente i colori come accadeva nei caleidoscopi che si usavamo come giocattolo dell’infanzia. Così come si mischiano le variegate forme dell’iride, così si presentano le forme intime dell’angoscia che proviene da un desiderio positivo o da una paura ancestrale: le risposte che si presentano all’occhio umano, diventeranno nello stravolgimento dell’assieme la mutazione da apportare alla realtà circostante, che spesso non può essere affrontata altrimenti.
L’associazione Venexiart offre da tempo la possibilità di presentare al pubblico oggetti d’arte differenziata e di una esclusività tale da non permettere raffronti con ogni produzione artistica ripetitiva: uno dei miglior modi per evidenziare la cultura dell’artigianato partenopeo, sotteso ai difficili vicoli della diffusione metropolitana, ove il turista o il cittadino deve incontrare l’ambiente ideale, per vivere un incontro artistico senza precedenti.
L’arte targata Manjù unisce la geometria dei suoi domini grafici, spesso doppi come le prospettive dell’animo umano, all’arte che è libertà di espressione, ottenendo un prodotto notevole e singolare molto ricercato, data l’assenza di reale creatività nei modelli e nei gusti che caratterizzano il sentire moderno.

BRUNO RUSSO